Raccolta Etnografica Appiani Lopez
“Portoarte” è un progetto realizzato dall’Associazione Verba Manent per valorizzare un luogo di Porto Ceresio poco conosciuto, sebbene di valore storico e rilevanza pubblica: la Raccolta Etnografica Appiani Lopez. Il progetto propone un ciclo di spettacoli e incontri, sia per adulti che per bambini, fra cui nuove drammaturgie ispirate alle storie conservate in questa suggestiva casa-museo.
Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus e di Regione Lombardia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con la Biblioteca del Comune di Porto Ceresio.
L’associazione Verba Manent, diretta dall’attrice Marina De Juli, produce e promuove da oltre dieci anni eventi culturali-teatrali-musicali, seminando le basi del teatro e dell’arte anche in realtà lontane da queste forme di espressione umana. Con il progetto “Portoarte” l’associazione si occupa questa volta della Raccolta Etnografica Appiani Lopez, che conserva oltre 3000 oggetti, utensili e arredi, allestiti in una serie di stanze che restituiscono suggestivi scorci della vita del paese lacustre fra ‘800 e ‘900. Sede della Raccolta è l’antica Corte del Pozzo e gli edifici storici circostanti che si aprono su due ulteriori corti e un piccolo giardino. Questi spazi ospitano il progetto di valorizzazione “PortoArte” che si svolgerà dall’agosto 2020 al settembre 2021: una serie di incontri e spettacoli per portare turismo culturale nel paese.
Una riscoperta del passato, attraverso arte e cultura, come investimento per il futuro.
“Il nostro territorio ha bisogno di una spinta propulsiva per superare questo momento di particolare criticità e per noi la cultura è una leva chiave per la ripartenza” – racconta Maurizio Ampollini, Presidente di fondazione Comunitaria del Varesotto – “siamo felici di aver contribuito a questo progetto che offre uno spaccato inedito alla vita passata di un paese lacustre nella nostra provincia, apprezzata ieri quanto oggi per la bellezza dei suoi laghi”.
Spettacoli teatrali e musicali; nuove drammaturgie ispirate alle storie degli oggetti conservati nella Raccolta e rappresentate “a porte aperte” negli spazi del Museo; laboratori e incontri su teatro, musica e arte.
Per scoprire, o riscoprire, uno spazio ricco di storia attraverso ciò che non è fondamentale per vivere felici: il teatro, la musica, l’arte e la cultura. Abbiamo bisogno di Poesia!